Il progetto FISE consiste nella sperimentazione di percorsi formativi sull’Unione europea aventi come finalità didattica l'acquisizione delle competenze teorico-pratiche utili ad una efficace comunicazione europea. Ci si propone, quindi, di realizzare valide iniziative formative e di comunicazione aventi ad oggetto l’Ue e capaci di fornire risposte a differenti tipologie di bisogni, tra loro connessi:
Deficit di conoscenza Ancora troppo scarsa risulta, oggi, la conoscenza da parte dell’opinione pubblica dell’Unione Europea. Le Istituzioni, i processi decisionali, così come le forme ultime cui tali processi approdano e le loro concrete conseguenze nel quotidiano delle comunità, dei singoli, delle imprese e degli Stati, rimangono tuttora misteriosi agli occhi dei cittadini.
Simili gap conoscitivi comportanto gravi difficoltà nell’avanzamento del processo di integrazione, oltre che un penalizzante sottoutilizzo delle opportunità e delle risorse europee e un esercizio ancora troppo debole dei diritti di cittadinanza attiva.
Deficit di informazione Si registra, ad oggi, una presenza gravemente limitata – sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo – dell’Istituzione Europa sui media ad ampia diffusione (carta stampata, radio o TV). Poche, rare e malposte sono le notizie e gli approfondimenti aventi ad oggetto l’Ue, acuendo così il deficit di conoscenza.
Deficit di formazione Ancora troppo debole è la cultura europea degli operatori dell’informazione, determinata da un vistoso deficit di formazione relativo proprio a tale categoria professionale, carenza rilevabile sia nei percorsi di studio afferenti alla comunicazione che nelle fasi di selezione e successo alla professione giornalistica. Il mancato possesso di nozioni basilari sull’Ue, la scarsa conoscenza delle fonti del Diritto europeo, unite alla mancanza di linguaggi idonei a favorire la semplificazione, al veicolazione e la comprensione delle tematiche sopra indicate, si traducono nella scarsa propensione degli operatori dell’informazione a ritenere l’Europa notiziabile e a riservare ad essa lo spazio che dovrebbe esserle garantito.
Il progetto FISE si propone di rispondere in modo adeguato efficace a queste esigenze, cui – finora – non è stata data risposta, sperimentando percorsi innovativi, tanto nella formazione quanto nella comunicazione. La finalità è – quindi – duplice: informare e formare.
Obiettivo di primo livello è produrre informazione sull’Ue, attraverso prodotti/servizi di informazione e comunicazione al cittadino che – utilizzando lo strumento giornalistico – dimostrino una comprovata capacità di far leva sul volano di testate locali ad ampia diffusione per veicolare contenuti ancorati all'Unione europea.
Obiettivo strumentale è formare. Il valore aggiunto dell’iniziativa è rappresentato dalla capacità di saper integrare, con le iniziative editoriali 'gemelle' appena descritte, un percorso formativo mirato, costruito sinergicamente all'interno delle Università coinvolte.
Si vogliono così colmare in prospettiva le carenze più frequenti negli operatori dell'informazione relativamente all'Europa, attraverso un modulo didattico che coniughi i profili teorici – la conoscenza delle istituzioni europee etc – con profili tecnico-pratici annessi alla ricerca delle fonti, all'acquisizione delle competenze e dei linguaggi più idonei alla comunicazione in chiave divulgativa di contenuti complessi e – come naturale approdo - alla materiale realizzazione di un prodotto giornalistico destinato alla pubblicazione.